Per quale motivo sono tenuto a pagare SIAE e SCF per diffondere musica all’interno della mia attività commerciale? Proviamo a fare chiarezza

Sovente i nostri clienti ci chiedono per quale motivo, se Radiofficine già paga SIAE e SCF, anche al punto vendita cui è legata l’attività commerciale dove viene diffusa la musica viene richiesto sempre da SIAE e SCF il pagamento della cosiddetta licenza “Musica d’Ambiente”. La risposta è semplice e sta nel fatto che Radiofficine versa a SIAE e SCF esclusivamente gli oneri per poter esercitare legalmente la propria attività di Music Provider mentre al titolare del punto vendita spetta ottenere la licenza “Musica d’Ambiente” in ottemperanza a quanto previsto dalla legge sul copyright.

Bene è precisare che rivolgersi ad un Music Provider titolare di licenza SIAE e SCF permette all’utilizzatore finale di poter fruire della musica richiesta nella più totale legalità, fermo restando che per diffondere legalmente musica all’interno della propria attività commerciale, la legge sul copyright prevede comunque il pagamento obbligatorio del diritto d’autore e dei diritti connessi qualunque sia lo strumento utilizzato a tale scopo, sia esso Radio In-Store, Web Radio, Radio FM, Tv, cd, computer, lettore mp3 o Internet.

Ricordiamo che il diritto d’autore protegge l’opera d’ingegno creativa, come per esempio le canzoni, e garantisce agli autori, compositori ed editori il controllo sull’utilizzo delle loro opere. Quando si riproduce musica in un luogo pubblico, si sta utilizzando una creazione artistica che è protetta da questo diritto. Oltre a questo i diritti connessi proteggono la registrazione dell’opera e riguardano gli artisti, interpreti, esecutori nonché il produttore della registrazione stessa. Anche queste parti hanno diritto a una compensazione economica quando la loro registrazione viene utilizzata pubblicamente.

Riprodurre quindi musica nel proprio punto vendita è considerato un utilizzo pubblico, distinto dall’utilizzo privato che sia ascoltare musica sul proprio smartphone, a casa o in auto. Per le sopracitate ragioni il titolare del punto vendita all’interno del quale viene pubblicamente diffusa musica è pertanto tenuto a pagare SIAE e SCF al fine di ottenere la licenza “Musica d’Ambiente”.

Per maggiori informazioni e approfondimenti siete invitati a visitare le pagine web SIAE e SCF dedicate agli utilizzatori.